Anno nuovo, anno vecchio

...a mezzanotte si sarebbe chiuso l'anno. E poi se ne sarebbe aperto uno nuovo, sicuramente peggio di quello passato, e a Filomena non andava nè di sperare nè tantomeno di angosciarsi.
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Prese il telecomando e diede vita al televisore.
C'erano mara Venier, Drupi alba Parietti e Fabrizio Frizzi che presentavano "Nottatona di capodanno". "Allora che ti aspetti dal nuovo anno, Drupi?" chiedeva Mara. "Ma forse che la gente diventi più tranquilla e rilassata"...
...
Filomena intanto aveva incominciato a prendere delle scatole di medicinali dalla busta. Roipnol. Alcyon. Tavor. Nirvanil. Valium. Le scartava, ne tirava fuori le pasticche e le gettava dentro alla zuppiera. Un po' come si fa quando si sgranano i piselli. Ne riempì mezza. Poi alzò il volume della Tv, si versò un po' di Coca Cola, poggiò i piedi sul tavolino, si mise la zuppiera tra le gambe e cominciò a sgranocchiare pillole come fossero pop-corn.

Da "L'ultimo Capodanno dell'umanità" di N. Ammaniti



Tranquilli, anche per quest'anno è passato. Ancora una volta al grido di "altro giro altra corsaaaa" ci siamo illusi di buttar giù con un goccio di spumante da discount le disillusioni di questa vita. Un lavoro che non c'è, un amore finito, la casa crollata sotto il terremoto, il sentirsi diverso, tutte realtà sommerse da una spumeggiante ondata di bollicine a buon mercato incapsulate nella stagnola dorata, sotto la tambureggiante colonna sonora dei fuochi d'artificio. Ludica e consumistica pantomima di guerre più o meno lontane.
Tranquilli, il contatore è azzerato...365,364,363...giorni di tempo prima della prossima fiera delle illusioni...


Foto concessa in CC da ALE_ssandra

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