Un saggio in sei parole
Nel recente passato i lettori dei principali gruppi editoriali italiani Espresso-Repubblica e ancor prima RCS sono stati invitati a cimentarsi con la forma romanzo condensata in sei parole.
Mutuata dalla celebre "For sale: baby shoes, never worn" (Vendonsi scarpe di bambino, mai usate) di E. Hemingway, la passione per le creazioni letterarie condensate ha letteralmente conquistato schiere di lettori col gusto del gioco.
Perfino artisti del calibro di Stefano Benni: "Scrittore, si, uccide, ossessionato, dalle, virgole," e Alessandro Bergonzoni, attore-autore: "Albero nato immobile morendo diventa mobile" si sono cimentati recentemente nella singolare disciplina.
Un fenomeno non nuovo, quello dei giochi letterari, a giudicare anche dal successo tributato al
FINCIPIT, un singolare cortocircuito comico-grottesco tra Fine e Incipt di un’opera famosa, sia essa un romanzo, una poesia o una canzone. L'idea del cuneese Alessandro Bonino è diventata infatti perfino un bestseller di Mondadori.
E allora perchè non provare a giocare ancora, ma con uno sguardo sulla realtà che viviamo?
Vi propongo perciò una sfida ben più impegnativa:
" Un saggio in sei parole".
Un'opera in prosa condotta in modo oggettivo e razionale su un argomento scientifico, politico, filosofico, storico, artistico, letterario o di costume, affrontato in modo totalmente libero e senza rinunciare ad un pizzico di sana ironia...
Ovviamente mi tocca il compito di "rompere il ghiaccio" e per non sottrarmi alla tenzone, ispirato dalle recenti cronache provenienti dai palazzi della politica , vi lascio qui la prima "opera":

Il melodramma italiano
Casta diva: è Norma in politica.
Attendo i vostri. Su, cosa aspettate?
Mutuata dalla celebre "For sale: baby shoes, never worn" (Vendonsi scarpe di bambino, mai usate) di E. Hemingway, la passione per le creazioni letterarie condensate ha letteralmente conquistato schiere di lettori col gusto del gioco.
Perfino artisti del calibro di Stefano Benni: "Scrittore, si, uccide, ossessionato, dalle, virgole," e Alessandro Bergonzoni, attore-autore: "Albero nato immobile morendo diventa mobile" si sono cimentati recentemente nella singolare disciplina.
Un fenomeno non nuovo, quello dei giochi letterari, a giudicare anche dal successo tributato al
FINCIPIT, un singolare cortocircuito comico-grottesco tra Fine e Incipt di un’opera famosa, sia essa un romanzo, una poesia o una canzone. L'idea del cuneese Alessandro Bonino è diventata infatti perfino un bestseller di Mondadori.
E allora perchè non provare a giocare ancora, ma con uno sguardo sulla realtà che viviamo?
Vi propongo perciò una sfida ben più impegnativa:
" Un saggio in sei parole".
Un'opera in prosa condotta in modo oggettivo e razionale su un argomento scientifico, politico, filosofico, storico, artistico, letterario o di costume, affrontato in modo totalmente libero e senza rinunciare ad un pizzico di sana ironia...
Ovviamente mi tocca il compito di "rompere il ghiaccio" e per non sottrarmi alla tenzone, ispirato dalle recenti cronache provenienti dai palazzi della politica , vi lascio qui la prima "opera":
Il melodramma italiano
Casta diva: è Norma in politica.
Attendo i vostri. Su, cosa aspettate?
AGGIORNAMENTO DEL 19.3.2009
Su gentile richiesta della redazione, da oggi il gioco continua sulle pagine del periodico online GIRODIVITE
Foto in CC da http://www.flickr.com/photos/geishaboy500/ e http://www.flickr.com/photos/bossanostra/
Commenti
Donna madre pensionata violentata da NESSUNO
Stefi
Grazie Stefi.
Roberto
Visse in piano-sequenza, morì in dissolvenza.
Pasquale Misuraca
www.fulminiesaette.it
Dimenticando Muri Coriandoli Umani Odieranno Odiare
grampa left me nothing but music
ciao!
L'eredità del nonno
Non ha lasciato nulla, solo musica.
Approvata?
Vagito. Guado. Méta. Ritorno. No. Rantolo
- gianfranco di www.tuttiscrittori.it
in particolare di quello in sei parole.
"Sei idea, sei pensiero, sei parole."
"Piacere che finisce non sia dolore."
"Chi sono? Donde vengo? Dove vado?"
sui possibili utilizzi della parola scritta, sulla differenza tra prosa e poesia
"Possono Avere Regole Oppure Liberamente Esprimersi"
...vabbè... mo' vi passo un paio che avevo già passato in Quel BLOG lì...
Futuro non darwiniano
All'apice l'evoluzione si estinse.
Sintetica teologia
Odiava la sintesi: si fece eterno.
Verso la fine. Ricarico salvataggio precedente
Futurismo risvegliato dal sonno del passato.
Ciao
Emilio
Ribolle la ribollita dopo la bollita.
E.