Un saggio in sei parole


Nel recente passato i lettori dei principali gruppi editoriali italiani Espresso-Repubblica e ancor prima RCS sono stati invitati a cimentarsi con la forma romanzo condensata in sei parole.



Mutuata dalla celebre "For sale: baby shoes, never worn" (Vendonsi scarpe di bambino, mai usate) di E. Hemingway, la passione per le creazioni letterarie condensate ha letteralmente conquistato schiere di lettori col gusto del gioco.



Perfino artisti del calibro di Stefano Benni: "Scrittore, si, uccide, ossessionato, dalle, virgole," e Alessandro Bergonzoni, attore-autore: "Albero nato immobile morendo diventa mobile" si sono cimentati recentemente nella singolare disciplina.



Un fenomeno non nuovo, quello dei giochi letterari, a giudicare anche dal successo tributato al

FINCIPIT, un singolare cortocircuito comico-grottesco tra Fine e Incipt di un’opera famosa, sia essa un romanzo, una poesia o una canzone. L'idea del cuneese Alessandro Bonino è diventata infatti perfino un bestseller di Mondadori.



E allora perchè non provare a giocare ancora, ma con uno sguardo sulla realtà che viviamo?

Vi propongo perciò una sfida ben più impegnativa:

" Un saggio in sei parole".



Un'opera in prosa condotta in modo oggettivo e razionale su un argomento scientifico, politico, filosofico, storico, artistico, letterario o di costume, affrontato in modo totalmente libero e senza rinunciare ad un pizzico di sana ironia...



Ovviamente mi tocca il compito di "rompere il ghiaccio" e per non sottrarmi alla tenzone, ispirato dalle recenti cronache provenienti dai palazzi della politica , vi lascio qui la prima "opera":



Il melodramma italiano



Casta diva: è Norma in politica.





Attendo i vostri. Su, cosa aspettate?





AGGIORNAMENTO DEL 19.3.2009
Su gentile richiesta della redazione, da oggi il gioco continua sulle pagine del periodico online GIRODIVITE

Commenti

Anonimo ha detto…
8 Marzo

Donna madre pensionata violentata da NESSUNO

Stefi
roberto celani ha detto…
Bello.
Grazie Stefi.

Roberto
Anonimo ha detto…
Il cineasta di poesia

Visse in piano-sequenza, morì in dissolvenza.

Pasquale Misuraca
www.fulminiesaette.it
Marco Marino ha detto…
POPOLI FUTURI
Dimenticando Muri Coriandoli Umani Odieranno Odiare
Anonimo ha detto…
l'ho fatto qualche tempo fa su flickr, e te lo ripropongo.
grampa left me nothing but music

ciao!
roberto celani ha detto…
Iniziamo a spaziare: cinema d'autore grazie a Pasquale, una fantapolitica disperatamente piena di speranza (splendido Marco M.) e perfino storia delle tradizioni popolari grazie a Marco...A proposito provo a tradurre il tuo link così:

L'eredità del nonno
Non ha lasciato nulla, solo musica.

Approvata?
tuttiscrittori ha detto…
into the wild:

Vagito. Guado. Méta. Ritorno. No. Rantolo

- gianfranco di www.tuttiscrittori.it
pigna ha detto…
SULLA GENESI DEL SAGGIO
in particolare di quello in sei parole.

"Sei idea, sei pensiero, sei parole."
pigna ha detto…
Sul saper godere la bellezza delle cose per quello che sono, senza aspettare sempre qualcosa in più, del saper vivere anche la fine delle cose belle che ci succedono con lo spirito di gratitudine per quello che abbiamo ricevuto.

"Piacere che finisce non sia dolore."
pigna ha detto…
SUL SENSO DELLA VITA

"Chi sono? Donde vengo? Dove vado?"
pigna ha detto…
SAGGIO ACROSTICO
sui possibili utilizzi della parola scritta, sulla differenza tra prosa e poesia

"Possono Avere Regole Oppure Liberamente Esprimersi"
Anonimo ha detto…
dai...! epperò quà si fanno i trucchi! un saggio deve parlare da se, mica ci si possono mettere prima le spiegazioni! :-) (scherzo, sia chiaro).

...vabbè... mo' vi passo un paio che avevo già passato in Quel BLOG lì...


Futuro non darwiniano
All'apice l'evoluzione si estinse.

Sintetica teologia
Odiava la sintesi: si fece eterno.
Anonimo ha detto…
Quanti preservativi dura oggi una relazione?
Anonimo ha detto…
letteratura e videogioco

Verso la fine. Ricarico salvataggio precedente
Anonimo ha detto…
Ricorre il centenario di F.T. Marinetti, lui con le parole ci sapeva giocare...

Futurismo risvegliato dal sonno del passato.

Ciao

Emilio
Anonimo ha detto…
Culinario, domestico ed estatico:

Ribolle la ribollita dopo la bollita.

E.

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