Opinioni di un clown



Dopo le ultime infelici battute sono nate diverse iniziative tra i blogger per prendere ufficialmente le distanze dalle dichiarazioni del "Cavaliere con la Bandana".

Siti che senza alcun "orientamento politico" vogliono dare voce ai tanti italiani che si sentono indignati dall'essere rappresentati in tal modo dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, come ad esempio www.notspeakinginmyname.com (guarda).


Qui l'appello tra l'altro recita così:

"Noi crediamo che la rappresentanza politica sia una cosa seria. E' necessario che venga fatto con rigore e serietà.
Signor Berlusconi, quando parla rappresenta l'
intera popolazione italiana...
... se non sei italiano e ti senti offeso da una delle inappropriate e ignoranti battute del PM Silvio Berlusconi, ti preghiamo di accettare le nostre scuse".

Per questo, suggerisce infine l'appello, se siete italiani e non vi sentite rappresentati dalle parole di Silvio Berlusconi, scrivetelo su un pezzo di carta, fatevi una foto e mandatela al seguente indirizzo mail con nome, cognome e località: sendto@notspeakinginmyname.com






Iniziativa analoga a quella del gruppo yeswearedifferentit che si propone lo scopo di comperare uno spazio pubblicitario su di un grande quotidiano internazionale per pubblicare il seguente appello:

Siamo milioni di italiani e siamo invisibili.
Siamo milioni e non siamo volgari.
Siamo milioni e non siamo razzisti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato la nostra storia.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato di essere un popolo di emigranti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato che eravamo dalla parte sbagliata nella seconda guerra mondiale.
Siamo milioni e siamo onesti e civili. .
Siamo milioni e NON CI riconosciamo nelle parole del signor Berlusconi.


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON PARLA PER NOI
SI' NOI SIAMO DIFFERENTI

Qualcuno le ha definite goliardate. Io le considero atti politici, ovviamente insufficienti, ma necessari.
Voi?

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