Cronache di Arcoreis: il nuovo Re Magio (III puntata)

Dal vangelo secondo Ka(pe)zzone:

"Sul pianeta Arcoreis l'Editto del Signore delle Antenne aveva sancito il nuovo censimento.
Tutti a registrarsi anche a Betlemme 2, edificata in gran fretta allo scopo.
E per chi non poteva permettersi un tetto: una social-card e una grotta per tutti. Riscaldata dal popolo Bue a dall'Asinello a capo dell'opposizione.
La mangiatoia invece sventolava al centro del vessillo del nascente Partito dei Magi.
Finalmente s'era detto un basta con i re cattocomunisti.
Gaspare, Melchiorre e Baldassarre appartenevano ormai all'archeologia da presepe della prima repubblica.

I tre furbetti (Rom, arabo e africano), ovviamente clandestini, venivano intercettati e comunque fermati alla frontiera dai nuovi centurioni padani.
Il nuovo re unico avanzava.
Un Magio leganazionalriformistalibertario.
Portava in dono tanto sano ottimismo.

All'oro aveva sostituito un bonus-bebè, alla mirra l'odore dei soldi. I suoi.
L'incenso era stato bandito anche in modica quantità e per chi si ostinava a volerne consumare soggiorno obbligato nella comunità di San Silvio al monte Golgota.

Intanto il piccolo Erode, neo ministro dell'innovazione presepiale, aveva ordinato la strage dei fannulloni innocenti.
Nelle sue intenzioni non se ne doveva salvare proprio nessuno...





Vignetta di Mauro Biani (da http://www.maurobiani.splinder.com/)

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